(5 marzo – 9 giugno 2013)

Durante gli anni ’30 lo scrittore storico dell’arte Mario Paz (1896-1982) evidenziò una tendenza “oscura” nella corrente del Romanticismo, in particolare fra il 1760 e il 1770 si assiste ad un eccesso di irrazionalità nascosta dietro l’apparente trionfo dei lumi della ragione. Alcuni elementi sono già presente nei romanzi inglesi della fine del ‘700, e prenderanno forma nelle opere di Goya, Géricault e in quelle di Delacroix, Füssli, Friedrich e altri ancora. Dal 1880, la nozione ambigua di progresso per molti artisti viene rivisitata in chiave oscura, facendo rivivere i miti e usufruendo delle nuove scoperte della psicanalisi del sogno.

Link ufficiale:
Musée d’Orsay – Paris

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