“La Rocca dei Bentivoglio”, Bazzano (Bologna, Emilia-Romagna)
Rocca dei Bentivoglio, Bazzano, (Bologna  – Emilia Romagna)

visitata nel giugno 2013

A pochi chilometri dal capoluogo emiliano si trova il piccolo comune di Bazzano che conserva nel suo centro storico un’antico edificio medievale la stupenda “Rocca dei Bentivoglio”. La fortezza sorge sul luogo dell’antico castrum fortificato, oggetto di continue contese tra i modenesi e i bolognesi fù distrutta e ricostruita più volte nel corso della sua storia, durante il XIII sec. d.c. il marchese Azzo VIII d’Este edificò la torre e il palazzo adiacente caratterizzati dal mattone in cotto e dagli eleganti archi a sesto acuto. Nel secolo successivo con i bolognese si potò a terine la cinta muraria e i due casseri tra cui l’attuale torre dell’orologio. Nel 1473 il consiglio di Bologna donò l’edificio a Giovanni II Bentivoglio che fece aggiungere alla torre e al palazzo altri due edifici laterali, così da formare il cortile interno. La rocca con il giungere delle nuove armi da fuoco venne utilizzata come tenuta di campagna dei signori bolognesi che fecero decorare le pareti delle stanze interne con magnifici affreschi e stucchi. Al piano terreno del palazzo medievale si trovano gli affreschi con i simboli della famiglia dei Bentivoglio (la sega rossa a sette denti) e le sue iniziali Ms Zo (Messer Zoano) e quelli della sua consorte Ginevra Sforza (il drago con un uomo in bocca). Al piano superiore si trova la “Sala dei Giganti” con affreschi raffiguranti cavallieri con simboli araldici, vedute paesaggistiche che probabilmente raffigurano gli antichi possedimenti dei Bentivoglio, curioso è il centauro meccanico futurista degli anni ’30 disegnato in carboncino al lato dell’entrata della “Sala del Camino”, anch’essa decorata con eleganti motivi che simulano degli arazzi alle pareti. Durante gli anni trenta del Novecento furono realizzati alcuni interventi decorativi come le decorazioni della “Sala del Pozzo Casini” che attualmente ospita la collazione del “Museo Civico “Arsenio Crespellani”.Durante la nostra visita rimanevano chiuse al pubblico la “Sala dei Ghepardi” e la “Sala delle Ghirlande”, al suo interno come riportano le documentazioni storiche si trovano affreschi in cui si allude alle legendarie origini dei Bentivoglio come discendenti di Re Enzo prigioniero dei bolognesi. Nella sua storia l’edificio ha più volte mutato le sue funzioni divendo anche carcere (qui venne imprigionato nel giugno del 1799 il poeta Ugo Foscolo), caserma, scuola e abitazione privata.
Il Museo Civico dedicato all’archeologo modenese Arsenio Crespellani ospita al suo interno reperti provenienti sia dalla rocca che da scavi in zone circostanti. Nelle prime sale si trovano i reperti pre-protostorici, dal Paleolitico Inferiore al Mesolitico sino al Neolitico. Si continua con l’Età del Bronzo in questo caso i reperti sono stati rinvenuti proprio sull’altura della rocca mentre all’Età del Ferro appartengono i corredi funebri in bronzo datati tra l’VIII e il VII sec a.c. fù in questi anni che Bazzano entrò a far parte della sfera della città villanoviana Felsina (Bologna), seguono la terza e ultima sala con i ritrovamenti dell’epoca romana, tra cui una testa di divinità in marmo greco del II sec. a.c. raffigurante probabilmente Artemide. Le ultime teche conservano i ritrovamenti del “Pozzo Casini” (VI – VII sec. d.c) di Bazzano che ha restituito duranti gli scavi del 1873 alcune brocche in bronzo decorate a sbalzo. Il percorso espositivo si conclude con i materiali medievali e rinascimentali databili tra il XIV e XVII secolo ritrovati nel fossato ora non più visibile della rocca.

La Redazione.
Link Ufficiale:

Comune di Bazzano (Bologna)

Rocca dei Bentivoglio

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