Teotihuacan, Messico

visitata nel dicembre 2018

E’ senza dubbio uno dei siti archeologici al mondo più misteriosi, non si conosce con certezza quale fosse il popolo che eresse queste magnifiche architetture, infatti è la città stessa che dà il nome alla cultura che 2000 anni fà prosperava a Teotihuacan a pochi chilometri a nord dell’attuale Città del Messico. La civiltà che si stabili in questa zona dal 100 a.C. al VIII secolo d.C. nel suo momento di massimo splendore dominava gran parte del Messico centrale in contatto tra le popolazioni della costa del golfo come gli insediamenti di Vera Cruz e quelle presenti nella zona meridionale tropicale dominate dall’impero Maya. Il commercio e la lavorazione delle ossidiane portarono grande ricchezza e prosperità alle popolazioni di Teotihuacan che grazie a questo prezioso materiale riuscirono a importare conchiglie, pelli, piume e altri materiali preziosi sopratutto per l’uso cerimoniale. Purtroppo non sono note le cause del suo abbandono, forse venne incendiata e distrutta da popolazioni rivali, certo è che gli Aztechi la consideravano costruita dagli dei e per tanto sacra, a testimonianza che già ai loro tempi la città fosse abbandonata.

L’area archeologica patrimonio dell’UNESCO ci attende, svegli di buon mattina in due partiamo dal nostro albergo situato nel centro della capitale, zona Chabacano per prendere la metro e raggiungere il terminale nord degli autobus. Su alcune guide turistiche si parla di “attracchi violenti” da parte di malviventi ai bus dei turisti, in effetti un’atmosfera un po tesa l’abbiamo respirata anche noi. Ciò nonostante abbiamo deciso di recarci al sito con mezzi pubblici. Il consiglio è sempre lo stesso viaggiate leggeri, noi avevamo una vecchia fotocamera digitale e uno smartphone che mostravamo poche volte, sia all’andata che al ritorno sul bus sono saliti la polizia militare con tanto di armi e telecamera per riprendere tutti i volti dei passeggeri e dell’autista, in questo modo (ci dicono alcune persone sul bus) si scoraggia l’azione dei rapinatori all’interno del mezzo e si controlla l’autista, che pare spesso sia in combutta con i rapinatori. Per fortuna va tutto bene e arriviamo in poco più di un ora all’entrata della città sacra.

All’interno dell’immensa area archeologica cominciamo con il percorre il viale cerimoniale dei morti, è la strada che percorre l’intera città fino alla Piramide della Luna. Il primo edificio che visitiamo è il Tempio di Quetzalcòatl che si può apprezzare ancora oggi nella sua magnificenza con i rilievi lungo l’edificio che celebrano il dio serpente piumato e Tatloc il dio delle acque, recenti scavi hanno rilevato all’interno del tempio testi di migliaia di scheletri sepolti in diverse fosse.

Dopo aver percorso alcune piazze affiancati da tempi minori giungiamo alla grande Piramide del Sole, ci prepariamo alla salita che in una giornata calda di dicembre si affronta con maggiore difficoltà, ma lo spettacolo è garantito, unico. Dall’alto dei suoi 75 metri la piramide risulta la terza per grandezza in tutto il mondo, venne costruita tra il I e il III secolo d.C. per permettere ai sacerdoti di essere più vicino al loro dio durante le cerimonie sacre.

Proseguiamo nel cammino per raggiungere la Piramide della Luna (II-III secolo d.C.), di poco più piccola ma molto meglio proporzionata nei suoi volumi ed elegante nelle sue linee. La scaliamo con facilità e osserviamo meravigliati quello che è stato uno dei siti mesoamericani più grandi di sempre.

Alla sinistra della piramide si trova l’edificio residenziale in gran parte ricostruito noto come il Palazzo di Quetzalpapàloti (farfalla preziosa), che esploriamo con grande interesse, alcune tracce di bruciature rinvenute dagli archeologici portano ad ipotizzare un incendio doloso che abbia distrutto il palazzo e probabilmente l’intera città durante un invasione nemica, all’interno si possono ancora ammirare tracce delle pitture originarie e il bellissimo colonnato scolpito con rilievi di uccelli e simboli sacri.

La visita si conclude quasi al tramonto con un giretto obbligato tra i negozietti di souvenir e procedere verso l’uscita dove ci attende il nostro autobus. Se vi trovate in Messico non potete non visitare questo meraviglioso luogo, a pochi chilometri dalla capitale e facilmente raggiungibile, Teotihuacan la prima grande civiltà mesoamericana vi porterà in un atmosfera che potete respirare in pochi altri luoghi al mondo.

Link consigliati:

INHA – Teotihuacan

Teotihuacan – Wikipedia

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