(17 ottobre 2012 – 7 gennaio 2013)

Corpi sottoposti a metamorfosi, trasformati da protesi, da oggetti di scena e da strane estensioni fisiche. L’opera di Markus Schinwald gioca con la manipolazione del corpo trasformandolo in un oggetto culturale, un artefatto, processo rappresentato nel suo ultimo film Dictio PII del 2001 aquistato dalla Tate Modern.
Nella galleria Wilson del monumentale Palais de Tokyo invita il visitatore a scoprire un universo inquietante, spaventoso, sottoposto a trasformazioni e manipolazioni estetiche. Mescolando i miti e la storia del’arte, la psicoanalisi e la teoria culturale, Schinwald presenta una collezione che si destreggia tra stili, epoche e tecniche di identità.
Link ufficiale:
Palais de Tokyo – Paris