(26 giugno – 2 ottobre)
The Discoverers of Antiquities, c. 1765, oil on canvas. Musée de Valence, Art et Archéologie
The Discoverers of Antiquities, c. 1765, oil on canvas. Musée de Valence, Art et Archéologie

E’ il filosofo francese Denis Diderot che soprannominò l’artista Hubert Robert (1733-1808) come “Robert delle rovine”. Hubert appassionato delle rovine antiche e non solo, ha raffigurato nelle sue opere pittoriche e disegni alcuni degli scorci ormai perduti dei monumenti europei più noti all’epoca, soggiorna per undici anni in Italia e viaggia in Francia per realizzare molti dei suoi “cappricci architettonici”, ovvero fantasie romantiche del tutto inventate e immaginate. L’artista francese che durante i moti rivoluzionari riesce a scampare alla ghigliottina, dipinge alcuni momenti della distruzione dei monumenti monarchici e della Bastiglia, mentre negli ultimi anni della sua vita raffigura il Musée du Louvre nella sua nuova veste dove vi lavorerà anche come curatore. La mostra si compone di 50 dipinti e 50 disegni, ed è il risultato della collaborazione tra la National Gallery of Art di Washington e il Musée du Louvre di Parigi.

Link:

National Gallery of Art di Washington