Rocca di Dozza, (Bologna, Emilia-Romagna)
Rocca di Dozza, (Bologna, Emilia – Romagna)

visitata nel febbraio 2013

Il piccolo borgo di Dozza imolese, si trova a pochi chilometri dal capoluogo emiliano percorrendo la via Emilia in direzione Imola, conosciuto ai più per laBiennale del muro dipinto che dal 1965 richiama nel mese di settembre artisti provenienti da tutto il mondo che giungono nel piccolo borgo per decorare le mura delle case.

Si hanno notizie dei primi insediamenti in epoca romana e bizantina, ma è nel 1126 che il borgo di Dozza viene nominato “Castrum” e nel 1150 è un libero comune. Situato ai confini tra l’Emilia e la Romagna, diventa per tutto il XIII secolo teatro di scontri e contese tra Bologna e Imola, tra Guelfi e Ghibellini, in questi anni si comincia la costruzione dell’altra attrattiva di Dozza, e cioè la “Rocca Sforzesca”. Durante i secoli sono state numerosi gli interventi che ne hanno modificato l’aspetto e la funzione, il primo nucleo viene edificato nel 1250 dal Comune di Bologna, poi ampliato nel 1310 da Romeo Pepoli e fortificato nel XV secolo dall’architetto Giorgio Marchesi. Altri interventi furono commissionati da Girolamo Riario signore di Imola e conclusi dopo la sua morte dalla vedova Caterina Sforza, mentre il piano nobile dell’edifico è ancora come lo progettarono i Campeggi, che nel corso dal XVI secolo aggiunsero altri locali interni per consentire l’uso abitativo e residenziale della fortezza da parte della famiglia riunita Malvezzi-Campeggi. Oggi la “Rocca” è possibile visitarla nelle sue stanze più segrete, all’interno della nostra galleria fotografica abbiamo inserito alcune foto delle scritte fatte dai condannati sulle pareti delle celle, altre immagini molto belle delle sale degli appartamenti nobiliari e alcune viste panoramiche dei torrioni sulla bassa pianura emiliana.

Link consigliati:

Comune di Dozza

Fondazione Dozza

Biennale del Muro Dipinto – Dozza

La Redazione.

Video Reportage:

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