(16 maggio – 25 settembre 2012)

Le opere di Bartolomeo Suardi detto il Bramantino (Bergamo, 1465 – Milano, 1530) sono state per la critica sempre di difficile interpretazione, le numerose allusioni, allegorie, i rimandi simbolici all’ astrologia, alla filosofia rendono il linguaggio delle sue composizioni difficile da decifrare, quel modo di dipingere le carni con toni chiari quasi fossero fatte di marmo, rendono le sue pitture tra le più affascinanti della seconda metà del cinquecento. Lo celebra una mostra al Castello Sforzesco di Milano, sino al 25 settembre dove saranno visibili gratuitamente alcune tra le sue opere più significative, esposte nelle Sale del Tesoro e della Balla.
Link Consigliati:
Castello Sforzesco – Milano
LAARTE – Osservatorio Mostre e Musei
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