Berlino, (Germania)
Berlino, (Germania).

visitata nel settembre 2010

E’ una città davvero affascinante la capitale tedesca, la sua storia si respira e si può leggere nelle sue strade, tra i suoi musei e monumenti, nei suoi quartieri. I musei più importanti si trovano sulla Museumsinsel ovvero “Isola dei Musei” sul fiume Sprea, dichiarata sito Patrimonio dell’Umanità dall’ UNESCO nel 1999. La città si presenta oggi nella parte ad est con edifici costruiti in stile sovietico dopo la guerra, quale esempio migliore del Fernsehturm, detta la “torre della televisione” situata dietro la trafficata Alexanderplatz, mentre al contrario ci colpisce il modernismo di Potsdamer Platz che si offre con alcune costruzioni dei migliori architetti contemporanei. Durante i giorni trascorsi nella città sono state raccolte le immagini che potete vedere nella galleria, ecco quindi alcuni luoghi e scorci che consigliamo di visitare.
Simbolo della ricostruzione, il Reichstag costruito dall’architetto Paul Wallot nel 1894, si presenta con la sua famosa cupola di vetro e metallo costruita nel 1999 su progetto di Lord Norman Foster. Al suo lato si trova la sede della “Cancelleria federale” il Bundeskanzleramnt, l’edificio ideato da Axel Schultes e Charlotte Frank. Il nuovo Bundestag situato al lato nord del Reichstag si estende sin oltre la riva dello Sprea, con gli uffici dalle due enormi aperture circolari, poco distante si trova la stazione ferroviaria centrale di Hauptbahnhof.

La Porta di Brandeburgo ci accoglie con il suo inconfondibile stile architettonico della grecia antica, l’ordine delle colonne è rigorosamente dorico e l’architrave decorato con metope scolpite, viene costruita dall’architetto Gotthard Langhans tra il 1788 e 1791 ed è ispirata ai templi dell’agropoli di Atene. Un’altro edificio il Neue Wache tradotto “nuova porta di guardia” costruito da Shinkel nel 1818 si ispira all’architettura dell’antica Roma con una doppia fila di colonne e il timpano decorato con scene di guerra, al suo interno si trova una pregievole scultura dell’artista Käthe Schmidt Kollwitz (1867 – 1945) detta la “Pietà” dedicata alle vittime della guerra.

Proseguendo verso il Tiergarden non poco distante si trova l’Holocaust-Mahnmal, il “Monumento alle vittime ebree d’Europa” realizzato dall’architetto americano Peter Eisenmann nel 2005. Ci si trova circondati in un labirinto, l’atmosfera metafisica si percepisce percorrendo l’opera costituita da 2711 blocchi di cemento di diverse dimensioni, disposti su di una superficie con diversi livelli di altezze. Lungo il Unter del Linden il “Viale dei tigli” si trova l’Altes Museum costruito da Schinkel nel 1830 proprio al lato del Deutscher Dom. Il “Duomo di Berlino” si presenta con uno stile Barocco che ricorda molto quello italiano, con alcuni elementi dell’architettura rinascimentale, la prima costruzione fù realizzata da Johann Boumann nel 1894, ma l’imperatore Guglielmo II decise di farla demolire per poter erigere quella che vediamo attualmente realizzata da Julius Raschdorff nel 1905.

Il primo museo che visitiamo è il Pergamon Museum, la collezione dei suoi reperti di arte antica è certamente tra le più importanti al mondo, l’edificio viene costruito nel 1930 per accogliere i reperti provenienti dagli scavi degli archeologi tedeschi a partire dalla fine del XIX secolo, la provenienza comprende la Grecia Antica, l’Impero Romano, Babilonia e Medio Oriente. Ma il protagonista è un capolavoro dell’Arte Ellenica l’ “Altare di Pergamo” del 165 a.c. proveniente dall’omonima città rinvenuta in Turchia, situato nella grande sala centrale l’altare si mostra con tutta la sua eleganza e la bellezza dei fregi laterali dedicati alle storie di Telefo, mentre sui lati della sala scorrono i fregi con i racconti della vita di Zeus. Sulla sala a destra si possono si possono ammirare reperti architettonici di epoca romana tra cui la nota “Porta del Mercato di Mileto” risalente al II secolo d.c. rinvenuta in Turchia. Le ultime due sale conservano alcuni resti della Babilonia del Re Nabucodonosor II con la ricostruzione della “Porta di Ishtar” e del percorso cerimoniale, per noi queste due sale sono il cuore del Pergamon Museum. Da non perdere è l’ultima sezione espositiva dedicata all’Arte Islamica,  che ospita i resti del “Palazzo del Califfo di Mshatta” proveniente dall’odierna Giordania, riccamente decorato alla base con motivi fitomorfi tipici dell’arte islamica e la magnifica “Sala di Aleppo”, interamente realizzata in legno nel XVII secolo.

Il secondo museo che visitiamo è il Neus Museum dove possiamo ammirare la raccolta dei reperti archeologici dell’Antico Egitto, sicuramente ci stupisce la “Testa Verde” per la resa anatomica del ritratto di un uomo scolpita nel 400 a.c. circa e che mostra le influenze dell’Arte Greca, ma è la magnificenza del “Busto di Nefertiti” (1366 a.C. – 1338 a.C.) che incanta i visitatori, l’opera fissa nel tempo i lineamenti del volto della moglie del faraone Akhenaton, il manufatto fù rinvenuto agli inizi del secolo scorso lungo il Nilo.

Visitiamo la Berlinische Galerie situata nel quartiere Kruezberg, che si rivela davvero un grande sorpresa, le opere sono veramente interessanti e ripercorrono gli anni della Nuova Oggettività, del Dadaismo, delle avanguardie degli anni sessanta del secolo scorso sino ai nostri giorni inoltre una grande collezione di opere fotografiche.

La Neue Nationalgalerie inaugurata nel 1968 conserva all’interno una preziosa raccolta delle principali correnti artistiche della prima metà del Novecento dal Cubismo al Surrealismo, dalla Nuova Oggettività alla Bauhaus, passeggiando nelle sale tra le opere realizzate da grandi artisti come Picasso, Otto Dix, George Grosz, Mirò, Marx Ernst e tanti altri ancora, restiamo affascinati dalla quantità di opere costodite nel museo tedesco.

Ritorniamo presso Alexanderplatz proprio al di sotto del Fernsehturm e prima di bere una birra con amici notiamo il vecchio palazzo comunale Rotes Rathause, detto il “rosso” per via del colore dei suoi mattoni, costruito verso la fine dell’Ottocento sulle parete esterne sono presenti alcuni fregi in terracotta in cui sono rappresentati alcuni episodi della storia della città.

Così concludiamo augurandoci di poter ritornare presto nella capitale tedesca, ci sono ancora molti musei da scoprire.

Link ufficiale:

Comune di Berlino

La Redazione.
Video Reportage: